Comunicato: Sospensione di don Michele Barone dal ministero sacerdotale pubblico


Con il presente comunicato, rendiamo nota la decisione da parte della diocesi di Aversa di sospendere per un anno dal ministero pubblico il sacerdote Michele Barone

Il Vescovo S.E. Mons. Angelo Spinillo, dopo un tempo di attenta valutazione delle segnalazioni arrivate circa l’operato del sacerdote Michele Barone, che ha turbato gravemente i fedeli in ragione di alcune pratiche di esorcismo, ha ritenuto opportuno di sospendere per un anno dal ministero pubblico il suddetto sacerdote.

Invitiamo tutti i fedeli ad essere uniti intorno a Mons. Angelo Spinillo e alla nostra Chiesa in questo tempo di prova.

 

Alleghiamo parte del decreto con il quale il Vescovo rende noti i motivi di tale sospensione:

Il Reverendo Sacerdote Michele BARONE (…)

– è stato fonte di grave turbativa presso i fedeli a ragione della pratica di strane preghiere di esorcismi da lui compiuti nei confronti di minori e di persone da lui definite “possedute”;

– il summenzionato Sacerdote, dopo numerosi inviti e richiami personalmente condotti, in data 19 dicembre dell’anno 2017, alla presenza di altri sacerdoti della Diocesi è stato ammonito canonicamente, e gli è stato proibito di praticare preghiere di guarigione e di esorcismi e, contemporaneamente, è stato invitato a ravvedersi da tali comportamenti e a intraprendere un serio cammino di revisione;

– nonostante l’ammonizione il Rev. Barone ha continuato a praticare preghiere di esorcismo particolarmente nei confronti di una ragazza minorenne e con serie problematiche personali;

– ha tenuto comportamenti inadeguati allo stato sacerdotale ex cann. 273 CJC, che sancisce che «I chierici sono tenuti all’obbligo speciale di prestare rispetto e obbedienza al Sommo Pontefice e al proprio Ordinario», e del can. 1172, § 1 CJC, che vieta a chiunque di compiere esorcismi sugli ossessi, se non abbia ottenuto una speciale ed espressa licenza dell’Ordinario del luogo.

 

(…) Con il presente DECRETO dalla data odierna, per la durata di un anno, REVOCO al summenzionato sacerdote, entro il territorio di questa Diocesi:

– la Facoltà di celebrare in pubblico sacramenti o sacramentali, in specie di celebrare la Santa Messa;

– la Facoltà di ascoltare le confessioni (can. 974, § I );

– la Facoltà di predicare, in Chiese e Oratori (can. 764) o in occasione di riunioni di fedeli.