Alle ore 18:00, in Cattedrale, l’apertura con il convegno introduttivo “Umanesimo cristiano: una comunità in continua conversione”
La comunità dei fedeli si appresta a vivere l’importante appuntamento che segna l’apertura del nuovo Anno Pastorale, “Gesù Cristo… volto della misericordia del Padre”.
Per venerdì 25 settembre 2015 alle ore 18:00, infatti, la diocesi di Aversa ha organizzato nella Chiesa Cattedrale il convegno introduttivo dal titolo “Umanesimo cristiano: una comunità in continua conversione”.
“Viviamo questo momento con la consapevolezza della grazia che ci è data di poter continuare, nel tempo, un intenso cammino di fiduciosa adesione alla volontà del Signore, di partecipazione alla sua carità”. Con queste parole Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, ha voluto presentare l’evento diocesano, sottolineando come il tema scelto per il convegno guardi già al V Convegno della Chiesa italiana (“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, che si svolgerà a Firenze dal 9 al 13 novembre), preparandoci allo stesso tempo all’apertura del Giubileo Straordinario della misericordia (8 dicembre 2015): un appuntamento che “richiede la più viva e generosa partecipazione di tutti i membri della comunità ecclesiale”.
Confermata per venerdì sera la presenza di un nutrito gruppo di relatori: la Prof.ssa Pina De Simone interverrà sul tema “Il tessuto delle relazioni” (il senso della comunità e dei ritmi del tempo); Don Emilio Salvatore offrirà alla platea il proprio contributo in merito a “La ‘mistica’ del popolo” (pietà popolare, fede e religiosità); il Prof. Mario Di Costanzo illustrerà poi “Il rapporto con i beni” (economia, giustizia, ambiente); il Prof. Giorgio Agnisola relazionerà infine su “La rappresentazione simbolica dell’umano” (i luoghi della vita quotidiana, l’arte civile e l’arte sacra).
Nel corso del convegno introduttivo sarà inoltre presentato il Programma Generale degli eventi diocesani che verranno organizzati nel corso dell’Anno Pastorale 2015-2016.
“Per la coincidenza di varie proposte da vivere con la Chiesa universale, con la Chiesa Italiana e con la Chiesa diocesana, il nuovo anno pastorale si presenta particolarmente ricco di contenuti ed impegnativo per la nostra formazione alla vita cristiana. La cosa non ci meraviglia – conclude Mons. Spinillo – visto che è proprio la complessità del tempo che viviamo a chiederci un impegno vivo e consapevole, attento e sapiente, disponibile a lasciarsi guidare dallo Spirito di Dio”.