Domenica 10 Aprile 2016, III Domenica del Tempo di Pasqua
Nella Terza Domenica di Pasqua, il Signore si manifesta risorto ai discepoli: “È come se, dopo la Pasqua, i discepoli siano tornati a quelle attività lavorative necessarie per vivere”, ci fa notare Mons. Angelo Spinillo nel suo commento al vangelo. Eppure, la pesca sembra non produrre frutto: nel momento di scoraggiamento, “dalla riva Gesù suggerisce loro di provare a gettare le reti in un’altra direzione: è come se indicasse all’umanità una via nuova. Quando poi la pesca diventa abbondante, Pietro e gli altri riconoscono Gesù: questo significa che tutto il frutto del nostro lavoro è presentato a lui, riconoscendo che è dono della sua grazia e misericordia. Ecco quindi che il Signore rende il nostro ringraziamento comunione con la sua presenza”.