Domenica 25 dicembre 2016: “Coltiviamo il dialogo e riconosciamo il Signore nella sua dimensione più semplice e intensa”
Eccoci giunti al Natale del Signore, il giorno santo che, ci dice Mons. Angelo Spinillo nel suo video messaggio, “spunta davanti a noi con quel sole che sorge al illuminare le tenebre dell’umanità: il Cristo donato da Dio Padre perché sia luce per tutti”. Il tempo del Natale è caratterizzato “da un lato dalla semplicità dell’accoglienza dei pastori che, guidati dalla luce della gloria di Dio, vanno alla grotta di Betlemme; dall’altro lato, dalla riflessione di tutta la Chiesa che, quasi stupita di questo dono, cerca anch’essa di accoglierlo con una consapevolezza sempre maggiore”. Mons. Spinillo parla poi della tristezza generata dalle stragi che continuano ad essere perpetrate nei confronti del mondo cristiano: “La realtà vera del cristianesimo non è nel consumismo, ma è nell’essere partecipi della luce di Dio, quella luce che è carità, così come è nella capacità di continuare a proporre il dialogo e l’accoglienza, così come fu accolto il figlio di Dio”. L’augurio che il vescovo di Aversa rivolge a tutti è di accogliere la presenza del Signore nella nostra vita, “riconoscendolo nella dimensione più semplice ma più intensa del bene: in questo modo, possiamo diventare apostoli dell’annuncio che gli angeli cantavano: Gloria a Dio, pace agli uomini di buona volontà”.