Scuole cuore delle comunità e incubatori di sviluppo locale, secondo l’approccio del Service learning.
Questa la scommessa che lega una ventina di scuole del I ciclo e che le vedrà insieme lunedì 24 nel Chiostro di san Francesco ad Aversa alle 17,00, con la presenza del vescovo mons. A. Spinillo, nel periodo che i Cristiani ormai chiamano “Tempo del Creato”. Si farà il bilancio annuale e si rilancerà un cammino, partito nel 2015 A PICCOLI PASSI.
L’ipotesi condivisa è che “Il sistema scuola ha la forza di contribuire al cambiamento, disseminando e contagiando spazi sempre più ampi della società”. I focus fondamentali saranno innanzitutto la tutela della salute dei bambini dai rischi ambientali e da pratiche di vita pericolose, la partecipazione studentesca con modalità condivise e illuminata dalle testimonianze che valgono, l’integrazione tra culture e comunità in particolare con l’Islam, l’orizzonte dell’economia circolare per un ri-orientamento dell’Offerta formativa, la musica come espressione e comunicazione, ma anche come ricerca delle radici lontane, la povertà infantile e la marginalità soprattutto nelle periferie urbane. Il tutto verrà valutato nella dimensione del “crescere al Sud”, che sempre più, purtroppo, sembra fare la differenza sul piano delle opportunità e dell’esercizio dei diritti fondamentali.
Le scuole vanno organizzando un comune dinamismo lungo queste diverse direttrici di lavoro con procedure di comunicazione e collaborazione orizzontale, attraverso un ruolo di servizio, svolto da alcune di loro, come coordinamento e promozione. Un forum dei DS e di docenti referenti di Programma garantisce l’unitarietà del processo.
Il generoso e coraggioso sforzo di queste comunità scolastiche, apripista di una strada, che riguarda tutti e non solo i partecipanti, è sostenuto in primis dalla capacità di essere davvero comunità, poi dal sostegno di un crescente partenariato sociale che offre gratuitamente competenze e opportunità.
I Comuni in cui operano le scuole protagoniste del cammino A PICCOLI PASSI sono Aversa, Caivano, Casal di Principe, Frattaminore, Frignano, Giugliano, Gricignano, Lusciano, Orta di Atella, San Cipriano, Sant’Antimo, Sant’Arpino, San Marcellino, Teverola, Trentola Ducenta, Villa di Briano.
La prospettiva impegnativa che si apre ora è proprio quella di avviare modalità organiche di relazioni con le Amministrazioni locali, in una logica di sviluppo territoriale, capace di generare una responsabilità verso l’infanzia condivisa a livello territoriale. Solo a livello territoriale, infatti, lo sviluppo può essere davvero progettato e realizzato, partendo magari proprio dalle comunità scolastiche. Forse… insieme si può.