Lunedì 19 dicembre 2022, decine e decine di bambini e ragazzi si ritroveranno al Real Sito di Carditello per insediare il loro Parlamento Territoriale. Alla testa di un ideale corteo di circa 20mila studenti, dai 3 ai 13 anni, essi vi accompagneranno la “Luce della Pace”, la fiammella che arriva ogni anno, poco prima di Natale, dalla Terra Santa, grazie all’impegno del Movimento scout internazionale.
E’ la prima volta che questo suggestivo segno di Pace viene portato a Carditello. Ma si vuole che non sia l’ultima. Infatti, la pratica creativa di percorsi di pace è l’anima stessa del cammino di comunità denominato A PICCOLI PASSI, promosso dalla Diocesi di Aversa e che vede associate oltre 20 scuole del primo ciclo, disseminate in 16 diversi comuni della cosiddetta Terra dei fuochi.
In questo cammino, le comunità scolastiche si propongono come cuore delle comunità di appartenenza, come luogo della speranza, dell’operosità, dell’incontro, in cui esse possono rigenerarsi. Queste scuole “visionarie” si mettono in gioco totalmente, per poter innescare quei processi di crescita e di cambiamento necessari per affrontare adeguatamente la complessità e la durezza di questi nostri tempi. Ma lo fanno procedendo, spalla a spalla, col passo dei bambini Con loro, più che per loro. La chiave è nella partecipazione degli studenti e nella loro assunzione di responsabilità.
Nelle settimane passate, in ciascuna scuola, si sono tenute le elezioni dei rappresentanti di classe e si è successivamente insediato un Parlamento d’Istituto. Da questi si genera, appunto, il Parlamento Territoriale che s’insediò per la prima volta nel Real Sito di Carditello il 19 febbraio 1919. Da allora, tutto “a distanza” per le fin troppo note ragioni.
Perciò questo ritorno ha il sapore di una grande ripartenza, anche se mai ci si era fermati e molto di innovativo e di socialmente rilevante si è costruito in questi due ultimi anni.
Si parlerà di Pace, di cura della “casa comune”, di radici e di memoria, di sovranità e partecipazione. Si farà il punto su quanto realizzato, ma soprattutto si fisseranno traguardi da raggiungere anche con il sostegno di partner sociali, come appunto la Fondazione “Real Sto di Carditello”, il Masci, la Fondazione Mario Diana ed altri, oltre, naturalmente, ai Comuni da considerare, più che partner, autentici e primari compagni di strada.
Tutto lascia prevedere una giornata di grande fervore e spessore.
Comunicato Stampa