Si è conclusa sabato 12 ottobre la VI edizione del Premio Letterario Nazionale “Antonio Rosmini” della diocesi di Aversa. Nella cornice monumentale del Seminario Vescovile – storico centro di propulsione spirituale e culturale – i vincitori dell’ambito concorso letterario hanno preso parte alla cerimonia di consegna dei premi.
Così, accolti nella pinacoteca del seminario dal comitato promotore del Premio, poeti, scrittori, artisti da tutte le regioni italiane hanno ricevuto le congratulazioni del presidente di Giuria Pasquale Fedele e dai giurati Armando Pirolli, Anna Maria Zoppi, Caterina Genovesi, Elena Nugnes, Alberto Carbone. Presente il primo cittadino Franco Matacena che nel dare il benvenuto nella città normanna ha voluto presenziare a questo concorso che ormai è un appuntamento fisso nel panorama culturale aversano.
Quest’anno sono saliti sul podio della VI edizione del Premio Nazionale “Antonio Rosmini”: Guido De Paolis con la poesia “L’ultima finestra”, Igor Issorf con il componimento “Un pensiero”, Vincenza Lorusso col romanzo “Le radici dell’acqua” e Rosa Amato col racconto “La scala dell’amore”. La Giuria, come da bando di concorso, ha poi riconosciuto alcuni premi speciali: la targa “Miglior opera prima” a Lina Angela Barbieri con “I giorni di Marzo”; la targa “Il Basilisco” a Anna Laura Cittadino con “Nino e carboncino”; la targa “La Speranza non delude” a di Salvatore Valastro e con Eleonora Conti con “Il cammino senza tempo” (clicca qui per conoscere tutti i premiati).
Un gesto di stima e riconoscenza è stato poi offerto dagli organismi diocesani promotori del Premio – l’Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro e la Consulta della Pastorale Universitaria – ai partner dell’edizione 2024 che, insieme con il Seminario vescovile, hanno materialmente reso possibile la cerimonia di premiazione: la pasticceria Pink House, la gioielleria Il Diamante, il caseificio Olimpica e il quindicinale Osservatorio Cittadino.
Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro
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