Parrocchia SS. Filippo e Giacomo (detta Parrocchiella):
La Parrocchia risulta risalire al 1204, eretta fuori delle mura delle città, nel borgo Mercato del sabato. La sede della Parrocchia non era, quindi, quella attuale, essendo questa, all’epoca, tenuta dai PP. Celestini. Da sempre la parrocchiella, così denominata per la sua piccolezza strutturale rispetto alla dirimpettaia chiesa dei Celestini, è stata sede parrocchiale fino ai primi anni del XIX secolo. Nel 1807 infatti, la chiesa di S. Pietro a Maiella, il vicino edificio tenuto dai Celestini, divenne sede parrocchiale. La chiesa rimase per lungo tempo nella sua forma originale, subendo significativi mutamenti ed aggiustamenti dopo il disastro provocato dal terremoto del 1980: le mura, prima dipinte ad olio, elemento che smorzava l’irradiamento di luce, sono ora state ridipinte in maniera semplice, in modo da favorire l’ingresso della luce nell’edificio. I Santi titolari sono esposti ai due lati dell’altare maggiore, mentre un elegante trono marmoreo fa da corona al presbiterio. La chiesa misura 35 metri di lunghezza e 9 di larghezza e conserva ancora un antico organo meccanico. La facciata è di stile Barocco, con in alto lo stemma dei Celestini ed in basso due statue di gesso che ricordano gli antichi proprietari del tempio: i figli di S. Celestino Papa ed i nipoti di S. Benedetto, la cui regola veniva rispettata dai PP. Celestini. Il campanile è abbastanza alto da riuscire ad essere osservato da qualsiasi punto nella città, anche se è rimasto privo di due piani in seguito al disastroso terremoto del 1980. Esso risale all’epoca della costruzione della chiesa, snello e caratteristico.