Domenica 10 maggio, bambini, ragazzi e giovanissimi si ritrovano al Parco Pozzi per sperimentare un modo nuovo di fare festa insieme
Un modo nuovo di stare insieme e di fare festa: è quanto sperimenteranno domenica prossima, 10 maggio, l’Azione Cattolica e la Diocesi di Aversa in occasione della “Festa degli Incontri 2015”, che coinvolgerà bambini e ragazzi dell’Acr (dai piccolissimi ai 14enni) oltre ai gruppi Giovanissimi (dai 15 ai 18 anni).
L’evento, che si terrà al Parco Pozzi di Aversa e che vedrà impegnate le equipe diocesane del Settore Giovani e dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, prende spunto da alcune riflessioni contenute nel Documento Assembleare dell’A.C.: essere educatori in una comunità significa “condividere il senso profondo dell’appartenenza alla Chiesa: non si educa da soli”.
Particolare attenzione è riposta nella promozione associativa in quanto “cura dei passaggi”, rivolta cioè ad evitare che nascano situazioni di disagio o di allontanamento. “In quest’ottica vogliamo porre particolare attenzione alle ‘età di mezzo’, 14/15 anni e 25/35 anni, convinti che le difficoltà dell’età giovanile da una parte e le responsabilità familiari e lavorative dall’altra non debbano essere di ostacolo alla vita di fede e alla partecipazione ecclesiale”.
La Festa sarà aperta alle 9:00 dal momento di accoglienza presso il Parco Pozzi; alle 9:30, la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo; dopo l’Intervento della Consulta & MSAC (Movimento Studenti di Azione Cattolica), alle 11:00 è previsto l’avvio delle attività, che proseguiranno fino alle 16:30, inframmezzate dal pranzo a sacco delle 12:30. La giornata si concluderà alle ore 16:30 con la Preghiera finale.
Di recente, la delegazione campana dell’Azione cattolica ha anche pubblicato un appello in vista delle Elezioni Regionali del 31 maggio. Il documento intitolato “Ci interessa il Bene della nostra Regione”, realizzato con la collaborazione delle Presidenze diocesane e del Laboratorio regionale “Territorio ed educazione al bene comune”, è un “invito schietto a uomini e donne della Campania a prendere in mano il futuro politico del Paese in cui vivono”. Tanti i temi di stretta attualità sui quali i laici dell’AC campana chiedono alla classe politica un impegno vivo e concreto: la disoccupazione, la desertificazione industriale, il gioco d’azzardo, l’oltraggio all’ambiente, la priorità da riservare a famiglia, scuola e immigrazione.
Ufficio Comunicazioni Sociali, in collaborazione con l’Azione Cattolica