Una visita guidata ed un aperitivo, dal titolo “Tutto in una Notte”, hanno concluso la lunga giornata dell’Epifania 2023 ad Aversa. Così la Diocesi di Aversa, attraverso il coordinamento di Conpasuni ed In Octabo, ha organizzato la visita guidata con partenza dal Sedile di San Luigi in Piazzetta San Domenico per poi muoversi tra vie, piazze e chiese di una delle zone più antiche della città. Alle ore 19.00 il ritrovo è stato davanti la Chiesa di San Domenico per la “Visita at Averze. Paesaggi urbani medievali” per poi continuare alle 21.00 – sempre in piazzetta – per l’atteso “Aperitivo at Averze”.
A marcare il tema della kermesse è la scelta degli organizzatori di impiegare l’antico toponimo “at Averze” – preesistente alla fondazione della contea di Aversa – richiamando tanto le origini remote della città tanto le forme latineggianti della lingua parlata. Un’occasione per riflettere sulla storia millenaria di Aversa, a partire dal piccolo borgo longobardo denominato “Sancte Paullum at Averze”, passando per i tanti “suburbia” della città normanna e per la tradizione della “festa” presso le singole comunità del passato.
Così, accolti dalla Consulta della Pastorale Universitaria e dall’Associazione culturale “In Octabo”, i partecipanti alla “Visita at Averze” hanno avuto modo di conoscere il Sedile di San Luigi dei Francesi – da poco riaperto al pubblico – ed i palazzi di Piazzetta San Domenico con Angelo Cirillo. Da qui il percorso guidato si è mosso nelle strade antiche di Aversa, raggiungendo la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista ed il “borgo dei pescatori” raccontato da Giulio Santagata, la Chiesa di Santa Marta minore che oggi ospita la sede della Sottosezione aversana dell’U.N.I.T.A.L.S.I. – ancora con Angelo Cirillo – ed è poi ritornata in Piazzetta per ammirare la monumentale facciata ed il complesso di San Domenico insieme ad Angela Di Foggia.
Nascosti nel percorso della visita alcuni “segni” che hanno consentito a ciascun partecipante di identificare l’antico “locus” della Parrocchia normanna – oggi scomparsa – di Sant’Antonino e gli elementi “sinodali” delle diverse tappe. Anche la visita del 6 gennaio infatti si inserisce nel cammino del Sinodo della Chiesa italiana voluto da papa Francesco ed articolato nei “Cantieri di Betania”: il Cantiere della strada e del villaggio, rappresentato dalla vocazione civica dal Sedile di San Luigi e dal Complesso di San Domenico; il Cantiere delle diaconie e della formazione spirituale simboleggiato dalla missione pastorale di una delle parrocchie più antiche quale San Giovanni Evangelista; Il cantiere dell’ospitalità e della casa richiamato dall’attuale sede U.N.I.T.A.L.S.I. della Chiesa di Santa Marta minore.
Alle 21.00, terminata la visita, i partecipanti sono rimasti in Piazzetta San Domenico presso il locale “F.lli Bigotti” per la seconda tappa della kermesse “Tutto in una Notte: l’Aperitivo at Averze”. Facendo riecheggiare un latino che potremmo definire dai toni tardo-medievali o maccheronici “Artem et Musicam et Vinume” la Diocesi di Aversa ha potuto scambiarsi gli auguri e tutti i buoni propositi per il 2023 accompagnati dalle note jazz della selezione musicale del maestro Gennaro della Gatta.
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