Il direttore don Massimo Ponticelli: “La musica come occasione per riappropriarci per una sera della normalità e per pregare per le vittime da Covid-19”
Domenica 19 dicembre 2021 alle ore 19.30, la Cappella Musicale Lauretana del Duomo di Aversa ritorna con il tradizionale Concerto di Natale. L’evento, oramai un appuntamento fisso per l’intera comunità normanna, ritorna dopo due anni di assenza. Lo scorso anno, infatti, la Cappella Musicale Lauretana non potè organizzarlo viste le limitazioni dovute al lockdown che si protrasse durante il periodo invernale.
Quest’anno la Cattedrale ospiterà l’atteso ritorno del concerto natalizio – che sarà guidato dal direttore don Massimo Ponticelli e dal vice-direttore don Giuseppe Angelino – ma con le restrizioni del caso: nel rispetto delle norme anti-contagio, sarà infatti possibile accedere in Cattedrale fino ad esaurimento dei posti a sedere e sarà necessario esibire un valido green pass.
“Siamo al 33esimo anno di vita della nostra Cappella – spiegano don Massimo – e siamo davvero desiderosi di restituire il Concerto di Natale alla nostra città di Aversa. La pandemia ha segnato le vite di tutti, ne siamo consapevoli. Ma domenica 19 dicembre cercheremo insieme di riappropriarci anche solo in parte di quella normalità che ci è stata strappata dal Covid-19.”
La musica, dunque, come fonte di speranza e occasione di preghiera soprattutto per le vittime da Coronavirus. Il programma del concerto – cui prenderanno parte anche Salvatore Lamberti all’organo e Sossio Capasso al pianoforte – prevede alcune pietre miliari della grande tradizione classica e barocca, oltre ai tradizionali canti natalizi oramai entrati stabilmente nel repertorio della Cappella Musicale Lauretana. Difficile segnalare alcune chicche in una scaletta davvero magnifica: dal “Te Deum” di Domenico Cimarosa, al Corale dalla cantata 147 “Jesus bleibet meine Freude” e l’Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach; dal mottetto natalizio “In notte placida” di Francois Couperin al canto tradizionale “Fermarono i cieli” di S. Alfonso Maria De’ Liguori.