Ai Reverendi parroci e sacerdoti
Il pensiero espresso dalla Chiesa italiana, gli appelli del Santo Padre, la nostra esperienza di uomini tra gli uomini ci richiamano a una presenza sempre più attenta e incisiva nei luoghi e nei percorsi, ove si formano le volontà e si assumono responsabilità nei confronti delle comunità di appartenenza. Si evidenzia un disorientamento dilagante, che affatica le coscienze e determina sofferenza. La perdita di antichi punti di riferimento e la difficoltà a produrne di nuovi investono le relazioni affettive e familiari, i rapporti di lavoro e d’affari, fino allo stesso riconoscimento del bene comune, che sempre deve ispirare chi occupa posizioni di responsabilità.
Eppure quante coscienze vivono il desiderio di autentica fratellanza, quanti piccoli gesti di buona volontà intorno a noi!
Nel 25esimo anno dal sacrificio del carissimo fratello don Peppe Diana, il nostro vescovo ci ha indicato una via perché la sua testimonianza di uomo e di sacerdote possa continuare a essere per noi luce e sostegno nell’azione di crescente prossimità alle difficoltà del vivere civile.
Una nostra più incisiva presenza può rappresentare un accompagnamento nello sforzo di riconoscere il bene della propria comunità, per assumersi in essa e per essa le giuste responsabilità, fosse anche solo quella di operare scelte davvero consapevoli.
Nella formazione dei governi locali per noi non si tratta di sostenere singoli candidati, ma di aiutare e sollecitare tutti a non mirare alla soddisfazione d’interessi personali o di parte, ma a impegnarsi per salvare e far progredire la comunità. Si comincia promuovendo la condizione e la dignità personale e sociale di quanti, di fatto, se la vedono negata. La nostra voce è importante, perché l’ascolto quotidiano dei bisogni ci fa essere più vicini alla verità.
D’altronde, il cammino compiuto negli ultimi anni nella nostra Diocesi ci mette oggi in grado di proporre a tutti l’ausilio di competenze gratuite e disinteressate, mosse solo dal desiderio di far vivere la presenza cristiana ovunque si assumano scelte “per l’uomo”, con particolare attenzione, appunto, alle condizioni di fragilità.
Per vs informazione, martedì 14 c.m. alle ore 17,30, dal Chiostro di San Francesco in Aversa, il nostro vescovo indirizzerà un appello ai cittadini e un augurio ai candidati dei Comuni in cui il prossimo 26 c.m. si voterà per il rinnovo delle Amministrazioni locali.
Il Vicario Episcopale Settore Carità e Società
don Carlo Villano
Il Direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale e il lavoro
Stefano Di Foggia