In questa particolare fase di emergenza, legata alla diffusione del Covid-19, la Caritas Diocesana di Aversa sceglie di mettersi al servizio del territorio sostenendo chi è in prima linea nella cura dei malati e offrendo l’aiuto necessario alle fasce più deboli della popolazione.
Nello specifico, accanto ai servizi di ascolto a distanza e la distribuzione quotidiana dei pasti da asporto, la Caritas Diocesana ha adeguato alcuni locali del complesso di Sant’Agostino, affinché potessero accogliere, in maniera residenziale, 30 persone senza fissa dimora.
Inoltre, un’area della struttura sita in Aversa, vicolo Sant’Agostino, è stata destinata all’accoglienza di 10 persone tra medici, infermieri e operatori sanitari che dovessero manifestarne la necessità.
“Abbiamo avvertito immediatamente il desiderio di metterci a disposizione del territorio diocesano, in questa fase particolare che tutto il Paese sta attraversano” – dichiara don Carmine Schiavone.
“Il nostro primo impegno” – aggiunge il direttore – “è stato assicurare stabilità e uno spazio sicuro a coloro che vivono in strada i quali, se non fossero stati accolti da noi, sarebbero stati esposti all’altissimo rischio del contagio. In secondo luogo, abbiamo rivolto un pensiero ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari che lavorano a stretto contatto con le persone contagiate dal virus.
In molti casi, chi lavora negli ospedali, ha scelto di allontanarsi anche dalla propria famiglia e di abitare, nell’emergenza, in luoghi diversi dalle proprie abitazioni. Per questa ragione abbiamo scelto, rispondendo all’appello della Conferenza Episcopale Italiana, di offrire loro uno spazio di accoglienza, perché la Caritas possa essere, anche in questo momento, una casa per tutti coloro che ne hanno bisogno”.
Con queste iniziative, la Dicesi di Aversa si aggiunge alle 32 diocesi che hanno messo a disposizione della Protezione civile e del Sistema Sanitario Nazionale 46 strutture per oltre 1.200 posti.
Inoltre, comunica la CEI, in Italia sono 23 le Diocesi ad aver impegnato oltre 28 strutture per più di 500 posti nell’accoglienza di persone in quarantena e/o dimesse dagli ospedali. 27 Diocesi, invece, hanno informato di aver messo a disposizione più di 32 strutture per oltre 600 posti per l’accoglienza aggiuntiva di persone senza dimora, oltre all’ospitalità residenziale ordinaria che tiene conto delle misure di sicurezza indicate dai Decreti del Governo.
Caritas Diocesana di Aversa