La Comunità Campana Foulard Bianchi, conferisce un premio chiamato “coccarda bianca”, che viene assegnato a cadenza biennale a persone e personalità della nostra regione che abbiano dato testimonianza di servizio ed impegno sociale, civile o religioso nello spirito dei valori espressi nella Promessa Scout e nella Promessa F.B. (in particolare per i punti “compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese” e “aiutare il prossimo in ogni circostanza”). Tale riconoscimento può essere attribuito anche a non campani, in numero non superiore al 25% dei premiati ciascun anno. Il riconoscimento viene assegnato dalla Pattuglia Regionale tra una rosa di nomi segnalati dai soci e dai premiati degli anni precedenti.
Proprio quest’anno nel quale, ricorrendo i 25 anni della sua uccisione, ancor più del solito è amplificato l’impegno ed il sacrificio di don Peppe Diana (che era il nostro Assistente Nazionale), rivolgiamo particolare attenzione al punto della Promessa Scout “compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese”.
In questo spirito, quale apprezzamento per il servizio del prossimo svolto per il bene comune negli ambiti sociale, politico e/o religioso, in concomitanza con le celebrazioni per i 25 anni dell’uccisione di Don Peppe Diana durante lo svolgimento di un pellegrinaggio nazionale della Comunità Italiana Foulard Bianchi a Casal di Principe e Villa di Briano dal 15 al 17 marzo, saranno premiati:
Il dott. Franco Buononato, giornalista della nostra regione (la sua esperienza – e la vita de “Il Mattino”, il giornale che fu di Serao e Scarfoglio e che è una sorta di “gazzetta ufficiale” e portavoce al medesimo tempo, del nostro territorio – è narrata magistralmente nel suo libro “Via Chiatamone”), dopo esperienze a Napoli Oggi, Napoli Notte, Giornale di Napoli e ANSA, approda a Il Mattino: la redazione alla sede Napoletana, poi la vicedirezione di quella casertana e la direzione a Benevento; il varo del paginone “Costume e Società”; 45 anni tra la grande cronaca (dalla cattura del boss Alfieri alla morte di Nuvoletta, da Cutolo a Bardellino, la cronaca giudiziaria con anche il processo ai pedofili di Torre Annunziata: fatti e notizie che puntualmente giungono in tutte le case campane) e la cura di una pagina-intervista domenicale con un personaggio di primo piano della vita, cultura e società della nostra terra che hanno consentito di offrire testimonianza di esempi più che edificanti mostrando la parte sana e migliore regionale (da Padre Arturo D’Onofrio a don Tonino Palmese, dal giudice Raffaele Cantone a Mons. Riboldi). Pone la sua competenza ed autorevolezza a supporto del suo impegno sociale (presenza attiva e costante in convegni e meetings su droga, camorra, bullismo, devianze e degrado);
La dott.ssa Claudia Campobasso, responsabile della Protezione Civile della Regione Campania, che indefessamente coordina il settore perché sia sempre fattivamente presente dove è necessario (e che puntualmente ha svolto, sotto la sua direzione, un servizio efficace in risposta ai bisogni).
Il maestro Espedito De Marino, non solo valentissimo musicista (tra l’altro, il primo italiano a esibirsi nelle grotte di Betlemme, presso la Chiesa della Natività) presenza attiva nel sociale (in particolare nel mondo della sofferenza e nel disagio) e nel mondo religioso, con una costante attenzione verso gli ultimi in generale ed i minori in particolare. Risulterebbe riduttivo (e certamente non esauriente, considerato il numero elevato) fare un elenco dei numerosi impegni in cui si è produttivamente prodigato (ci piace sottolineare il suo impegno verso i giovani, perché si formino con valori e competenze): basti pensare che è stato invitato ad esporre il suo impegno di cattolico impegnato, che mette a servizio della comunità il suo tempo e i suoi talenti, agli ultimi tre pontefici.
Il prof. Avv. Francesco Fimmanò, vicepresidente Corte dei Conti, dove è stato componente del comitato scientifico del Seminario Formazione Permanente, Professore Ordinario di Diritto Commerciale, Direttore scientifico di Ateneo dell’Univesità delle Camere di Commercio “Universitas Mercatorum”, già Componente della Corte di Giustizia Federale della Federcalcio V Sezione giudicante, Componente Commissione di Riforma delle Procedure concorsuali, Direttore Collana Ricerche di Law and Economics, Componente Commissione Centrale Cooperative, D.G. Ministero Attività produttive su designazione del Ministro dell’Università del 16 luglio 2004, per il periodo 2004\2008 e nell’ambito della stessa componente Comitato Centrale, Consulente legislativo per il 2005 della Commissione Bilancio e Finanze del Consiglio Regionale della Campania, Consulente legislativo per gli anni 2004 e 2005 della VI Commissione permanente del Consiglio Regionale della Campania, Consulente dell’Assessorato all’Ambiente e Protezione Civile Regione Campania, Consulente del Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica.
Il prof. Antonio Marfella, oncologo, tossicologo, presidente dei Medici per l’Ambiente, primo scienziato a pronunciarsi sulle patologie tumorali nella terra dei fuochi (sacrificando la sua vita per occuparsi dei suoi rischi e del rapporto di stretta interconnessione tra i rifiuti e la malattia), sì da divenire sicuro punto di riferimento per gli studiosi del settore. Instancabile, non fa mai venir meno la sua autorevole voce nel denunciare, dando il suo irrinunciabile contributo alla battaglia per la tutela della salute.
S. E. Mons. Raffaele Nogaro, Vescovo emerito di Caserta, giunto in Campania – dapprima alla guida della Diocesi di Sessa Aurunca poi di quella di Caserta – si contraddistingue per denunciare la presenza ancora esistente di un substrato culturale camorristico. Si è distinto non solo per la lotta contro la camorra, l’accoglienza ai migranti, e per la pace, ma anche per aver operato con l’impegno culturale, pastorale e spirituale e ancora altro.
Il dott. Sandro Ruotolo, giornalista che ha destato le coscienze sia attraverso la carta stampata (giornali e numerosi libri) che sullo schermo con numerose inchieste giornalistiche, ed accuse circostanziate che lo hanno reso oggetto di minacce per cui è costretto a vivere sotto scorta: tra le tante inchieste condotte con professionalità e competenza a tutela del bene comune, si ricordano quella sui rapporti tra Stato e Mafia, e sul traffico di rifiuti tossici in Campania.
S. E. Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa, nel 2012 è eletto vicepresidente per il sud della C.E.I.. Alla vigilia del suo ingresso alla guida della Diocesi di Aversa (proveniente dalla Diocesi di Teggiano-Policastro) si raccoglie in preghiera sulla tomba di don Peppino Diana. In un territorio violentato più volte, non fa mai mancare la sua voce ed il suo impegno a tutela della legalità, dell’ambiente, dell’accoglienza e della dignità umana.
Comunicato Stampa