La Cappella Musicale Lauretana del Duomo di Aversa compie trent’anni: la speciale ricorrenza verrà celebrata con il tradizionale Concerto di Natale in programma domenica prossima, 16 dicembre 2018, alle ore 19.00 nella Chiesa Cattedrale di Aversa.
“È sicuramente un anno particolare per noi”, afferma il Direttore Don Massimo Ponticelli. “Ricordo che il 22 novembre scorso la Cappella ha celebrato il suo trentennale di fondazione con un Vespro nella Cappella del Seminario Vescovile, laddove tutto ebbe inizio. Sin da quando è nata, la Corale anima tutte le celebrazioni episcopali in Cattedrale. Tra le nostre finalità c’è sicuramente quella di promuovere la musica sacra, cercando di trasmetterne la conoscenza alle nuove generazioni anche attraverso l’esecuzione delle composizioni di grandi musicisti aversani come Cimarosa, Jommelli e Andreozzi”.
Lo storico fondatore della Cappella, don Franco Grammatico, offre un emozionato ricordo della nascita di un gruppo che, negli anni, è diventato vero e proprio patrimonio culturale della città normanna: “Era il 1987, ricordo che in occasione della ristrutturazione della Cattedrale cantammo in coro l’Akathistos: dopo un po’ Mons. Giovanni Gazza ci raggiunse e consegnò nelle mie mani la nomina a direttore di un costruendo coro polifonico della Cattedrale. Successivamente, fu don Ernesto Rascato a suggerire la denominazione di ‘Cappella Lauretana’, in onore della Madonna di Loreto”.
Dell’organico che si esibirà domenica prossima faranno parte Sossio Capasso al pianoforte e Salvatore Lamberti all’organo, mentre ad affiancare don Massimo Ponticelli sarà il Vice Direttore Don Giuseppe Angelino. Patrocinato dall’ente comunale, il concerto è un appuntamento importante per l’intera comunità aversana, fungendo anche da apertura ufficiale ai festeggiamenti natalizi della città.
Per finire, don Massimo fornisce qualche anticipazione sul programma musicale del Concerto: “Quest’anno dedicheremo un Ave Maria di Mendelssohn alla patrona della cappella, la Madonna di Loreto, un omaggio doveroso e sincero a Colei che da trent’anni protegge la nostra corale. Eseguiremo poi l’inno allo Spirito Santo di Niccolò Jommelli, un corale di Bach e alcuni brani natalizi della tradizione musicale fino ai giorni nostri”.