“Riempi Sion del tuo splendore” (Sir 36,16)
Vorrei oggi condividere con voi l’accorata invocazione
della tradizione sapienziale dell’Antico Testamento che
da millenni risuona nella preghiera della Chiesa.
Lo splendore è luce che promana e si diffonde,
è presenza che incontra ogni altra presenza.
Lo splendore è luce che viene ed avvolge di sé
tutto ciò che incontra, ne conosce la forma, ne esalta la verità.
La benedizione del Signore, che sempre viene tra noi,
si effonda sulla vita del mondo, su ciascuno di noi,
e ci doni di riconoscere e rispettare e amare la verità e la bontà,
la bellezza di ogni altra sua creatura.
E sarà la pace.
Nello splendore della tua presenza, Signore Gesù, tutti “narrino le tue meraviglie” (Sir 36,10).
Mons. Angelo Spinillo