Le mani che si incrociano in una vita quante sono? Innumerevoli, tantissime, davvero impossibile da contare. Le nostre mani, parte essenziale del corpo umano, la prima mano che tocchiamo, che percepiamo, è quella della nostra mamma, la donna che ci ha donato la vita. Le mani sono uno strumento ipersensibile, tante volte, diviene strumento per dare gioia, emozioni pure : una mano sul viso, una carezza lieve, una mano sulla spalla che ti da conforto, una mano che ti indica la via giusta da percorrere. Le mani di un padre tra i capelli, significano tante cose e, tra le più nefaste, il dolore per la perdita di un figlio, mani che ti avvolgono in un forte abbraccio e, in questo caso, ti riscaldano il cuore. Le mani che vengono usate per lavorare, sapientemente loro creano oggetti, usate nei modi più disparati, migliaia di mani, tutte assieme creano città intere, creano arte, creano sogni irrealizzabili. Le mani dell’essere umano, gioiscono quando accompagnano all’altare il proprio figlio, mani queste, che non vorrebbero mai staccarsi, poi col tempo, queste mani iniziano a tremare, si spaccano, si intorpidiscono, a causa degli anni che passano, malattie ingravidanti le rendono inutili. Queste sono le mani di persone che non vogliono arrendersi. Poi non bisogna dimenticarsi di mani che, offendono, che picchiano le donne, mani che uccidono bambini, che commettono eccedi indescrivibili e che, si sporcano di sangue innocente ecco, queste mani, andrebbero mutilate, mozzate, bisognerebbe staccarle dal quel corpo malato dentro, da quella testa che le comanda a commettere questi gesti impuri. Le mani di una persona, in una vita si incrociano, si stringono e condividono storie, amori, tragedie, per lo più è bello poter pensare che, tra queste mani, ci sono anche state mani miracolose, mani sante che al solo sfiorare guarivano ammalati, risvegliavano persone che erano morte e gli donavano la vita. Le mani di Cristo, sono loro le mani più importanti della storia. Davano solo amore e nulla ricevevano in cambio.Poi, Le mani dei Santi che, nei secoli si sono succeduti su questa terra, anche esse, mani importanti che hanno dato sollievo a moltitudine di genti, popoli interi. La storia passata e recente c’è lo racconta. Ed ora, si ritorna a parlare della mani della mamma e del papà, queste sono per noi, le mani più importanti. Le mani miracolose dell’amore dei genitori, queste sono le mani dell’amore. Da queste mani, in questi giorni, andremo a cercare una carezza, una benedizione, le stringeremo sul nostro petto e, ci sentiremo protetti, ritorneremo bambini. Buon Natale a tutti voi, soprattutto, a quelli che non hanno più i genitori, a loro li conforta solo una cosa: il dolce ricordo di quelle mani che non ci sono più! Di nuovo buone feste a tutti voi.
Donato Liotto
giornalista e presidente associazione New Dreams