Parrocchia S. Audeno (nella Chiesa SS. Trinità):
La sede originale della Parrocchia dista dall’attuale solo 50 metri. Essa risale ai tempi angioini ed era di costruzione gotica, a tre navate. Si attribuisce al 1202 la data della costruzione dell’antico edificio, che fu trasformato in orfanotrofio qualche decina di anni fa. La Parrocchia fu trasferita nella chiesa della SS. Trinità, la cui prima pietra fu benedetta dal Vescovo dell’epoca, Bernardino Morra, nel 1603. Durante il XVIII secolo l’originale struttura a tre navate dell’ex Parrocchia di S. Audeno fu modificata, riducendo le navate ad una singola. Solo nel 1934 venne presa la decisione definitiva di assegnare a S. Audeno la sede parrocchiale della SS. Trinità. Quest’ultima è ad una navata, decorata abbondantemente ed in stile Barocco. Essa è lunga 30 metri e larga 10, è pavimentata in marmo, con soffitto a cassettoni e sul tamburo, all’ingresso, è dotata di organo meccanico a canne. Prima di essere scelta come sede della Parrocchia di S. Audeno, la chiesa della SS. Trinità era sede e luogo di culto della confraternita omonima. Infatti, all’esterno si possono notare: in alto un bassorilievo in stucco della SS. Trinità; in basso due statue raffiguranti una S. Filippo Neri, fondatore della confraternita, e S. Giacomo, pellegrino errante (la confraternita si assumeva il compito di assistere i pellegrini). Le statue risalgono al 1744. Ampie sale fanno da corona alla chiesa e sono adibite a Sagrestia e aule per il Catechismo o altre attività parrocchiali. Esse comunicano con il cortile che immette alla Casa Canonica. La Chiesa era dotata di un campanile, del quale, però, resta solo una metà: le campane sono ora sostenute da un archetto sovrastante la chiesa.