Conoscere il patrimonio culturale – materiale e immateriale – di Casal di Principe attraverso le testimonianze documentarie dell’archivio parrocchiale del SS. Salvatore è stato il tema del percorso guidato di sabato 7 gennaio con Conpasuni, Together, CasaleLab e In Octabo. Così, sabato mattina, un nutrito gruppo di giovani del territorio si è ritrovato innanzi alla Chiesa di Santa Lucia in Via Vaticale per comunicare la visita insieme alle guide: Angelo Cirillo della Consulta della Pastorale Universitaria e mons. Carlo Aversano, parroco emerito del SS. Salvatore.
A fare gli onori di casa ed aprire i lavori del percorso sono stati il parroco del SS. Salvatore don Vincenzo Garofalo ed il primo cittadino di Casal di Principe Renato Franco Natale. Entrambi hanno accolto con vivo interesse la manifestazione promossa dalle nuove generazioni ed hanno invitato gli organizzatori a ripetere tali iniziative con maggior frequenza, a beneficio e crescita dell’intera comunità casalese. Ai lavori del percorso ha preso parte anche Augusto Fontana, della Compagnia teatrale “I Che Chiagnut, leggendo ed interpretando passi scelti redatti dai parroci di Casal di Principe, in particolar modo quelli contenuti nella “Platea parrocchiale del 1758”.
Queste letture, insieme alle curate spiegazioni di Angelo Cirillo, hanno permesso di analizzare la storia ecclesiale e civile di Casal di Principe. Attingendo ai diversi documenti dell’archivio parrocchiale del SS. Salvatore ed alla letteratura scientifica prodotta nel tempo da autorevoli studiosi, i partecipanti hanno potuto conoscere l’operato dei parroci della Controriforma come Antonello de Fulgore e Lattanzio de Filippo, di epoca borbonica come Alessio de Letizia e Nicola de Virgilis, dei primi del’900 come Pasquale Fedele e Michele Natale. Con mons. Carlo Aversano, poi, il percorso guidato si è concluso presso la navata sinistra della Chiesa parrocchiale del SS. Salvatore per ricordare la parabola di vita e di santità della Serva di Dio Suor Maria Raffaella Coppola.
Soddisfatti gli organizzatori (Conpasuni, Conpasuni, Together, CasaleLab e In Octabo) che hanno registrato sabato 7 gennaio una folta partecipazione giovanile alla manifestazione ed un vivo interesse da parte della Città di Casal di Principe volto a riappropriarsi della sua Storia e Identità. L’appuntamento è quindi fissato per il prossimo percorso guidato – sempre a Casal di Principe – per conoscere la vita politica, economica e sociale della Comunità casalese.
serviziostampa@conpasuni.it