Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore la storica visita di Sergio Mattarella a Casal di Principe.
Martedì 21 marzo 2023, in occasione della Giornata della memoria per le vittime di mafia, il Presidente della Repubblica ha voluto prima recarsi in cimitero, per deporre un cuscino di fiori nella cappella in cui è seppellito don Peppe Diana e per incontrare gli stretti congiunti del sacerdote ucciso dalla camorra (in particolare i fratelli Emilio e Marisa ed Augusto Di Meo, amico di don Peppe e testimone oculare del delitto). Poi si è diretto all’istituto Guido Carli, accolto dai ragazzi della scuola e di due istituti comprensivi della città. Altra tappa obbligata, la chiesa di San Nicola di Bari dove don Peppe Diana fu ucciso il 19 marzo 1994: qui l’incontro con il vescovo Mons. Angelo Spinillo e il parroco Mons. Francesco Picone, ma anche con moltissimi bambini accorsi all’esterno della chiesa.
Al termine della sua visita a Casal di Principe, il Presidente della Repubblica ha pranzato al ristorante Nco (Nuova cucina organizzata), dove ha ricevuto in dono il pacco alla camorra, una confezione di generi alimentari prodotti su terreni e beni confiscati ai clan.
Subito dopo la visita di Mattarella alla chiesa di San Nicola, abbiamo raccolto le prime impressioni a caldo del vescovo Angelo Spinillo, di Augusto Di Meo e del giornalista di Avvenire Toni Mira.
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