Corpus Domini 2021, il commento di Mons. Angelo Spinillo
Celebrando la solennità del corpo e sangue del Signore, siamo grati all’amore di Dio, che ha voluto rimanere in mezzo a noi nei segni del suo corpo donato e del suo sangue versato
Celebrando la solennità del corpo e sangue del Signore, siamo grati all’amore di Dio, che ha voluto rimanere in mezzo a noi nei segni del suo corpo donato e del suo sangue versato
“La Solennità della Santissima Trinità ci ricorda che siamo chiamati ad essere partecipi della vita di Dio”
“La Chiesa, guidata dallo potenza dello Spirito, sia sempre fermento di vita nuova per tutta l’umanità”
“Ascendendo al cielo, Gesù porta a compimento la sua opera di redenzione dell’umanità: Egli ci ha conquistati con il suo sacrificio, viviamo sempre con lui nella sua carità”
“Come si diventa cristiani? Gesù ci chiama a seguire con fiducia e fedeltà la legge dello Spirito, che orienta e illumina il nostro vivere”
“Non abbiamo paura della potatura: se la Chiesa sa essere comunità che vive raccolta intorno a Gesù, allora cresce nel bene, nella carità e nella fraternità, portando frutto abbondante”
“Come Buon Pastore, Gesù ci incoraggia nel nostro peregrinare sulla Terra e ci guida verso la terra promessa, che noi siamo chiamati a far crescere seguendo il suo Vangelo”
“Se siamo consapevoli del dono dell’amore ricevuto dal Padre, le situazioni di sofferenza rendono gloriose le nostre stimmate, proprio come quelle che Gesù invita i suoi discepoli a toccare”
“Il cristiano crede nella Resurrezione, fondamento di una umanità nuova, capace di affrontare insieme le fatiche e di prendersi cura gli uni degli altri con affetto fraterno”
“La morte può solo minacciare l’umanità ma non ha nessun potere sul bene: Buona Pasqua con una benedizione grande al cuore di ciascuno di voi”