Corpus Domini 2022, il commento di Mons. Angelo Spinillo
“Nutrendoci del pane che il Signore spezza con noi, saremo suoi alleati: un popolo che cammina insieme nel Suo nome, donando bontà e carità alle persone che incontriamo ogni giorno”
“Nutrendoci del pane che il Signore spezza con noi, saremo suoi alleati: un popolo che cammina insieme nel Suo nome, donando bontà e carità alle persone che incontriamo ogni giorno”
“Grazie alla luce della nostra fede sentiamo di essere sempre in cammino, nella storia del mondo, come portatori di carità e di fraternità”
DOMENICA 19 GIUGNO 2022 SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI «Fratelli e sorelle, […] la processione con il Santissimo Sacramento – caratteristica della festa del Corpus Domini […] – ci ricorda che siamo chiamati a uscire portando Gesù. Uscire con entusiasmo portando Cristo a coloro che incontriamo nella vita di ogni giorno. […] Spezziamo la nostra vita nella compassione e nella solidarietà, perché il mondo veda attraverso … Continua a leggere 19 Giugno 2022: Solennità del Corpus Domini
“Il nostro cammino giunge a compimento, viviamo con gioia e speranza il dono dello Spirito: se lo accoglieremo, trasformerà in luce tutto ciò che l’amore di Dio ci darà la grazia di incontrare”
“Nell’ascendere al cielo, Gesù benedice l’umanità e rivela il senso della sua missione: accogliamo la sua presenza salvifica in mezzo a noi e portiamo al mondo la sua parola di pace e riconciliazione”
“Siamo chiamati ad essere Chiesa, in dialogo e libera di donare al prossimo quella pace che il Cristo Signore è venuto ad annunciare al mondo intero”
“Vivere nella fede significa vivere con libertà e gioia il bene e la speranza di carità: diventiamo così quel popolo nuovo che si riconosce da come i discepoli si amano tra di loro”
“L’immagine del Buon Pastore come nostro modello di vita: Gesù si prende cura del gregge che gli è stato affidato dal Padre e noi gli apparteniamo”
Come i discepoli, siamo chiamati ad essere continuatori dell’opera di Gesù: così daremo frutti di vita e di pace vera al mondo intero”
“Come i discepoli, siamo chiamati a compiere prodigi: diffondiamo la pace nel mondo e annunciamo il Cristo risorto perché le sue piaghe sono il segno dell’amore infinito di Dio”