Seconda Domenica di Avvento 2020: il commento di Mons. Angelo Spinillo
“Due figure ci accompagnano in questa settimana del tempo di Avvento: l’Immacolata e Giovanni il Battista, entrambi accomunati dalla vocazione”
“Due figure ci accompagnano in questa settimana del tempo di Avvento: l’Immacolata e Giovanni il Battista, entrambi accomunati dalla vocazione”
“Siamo tutti in attesa che la pandemia finisca presto, ma in questo tempo attendiamo di accogliere la nascita di Gesù, segno grande della Misericordia di Dio verso i suoi figli”
“Giovani amati dal Signore, quanto valete voi…”
Siamo un popolo che, nutrendosi del sacrificio di Gesù, è chiamato a consacrare la propria esistenza alla carità del Padre verso tutta l’umanità
Nel celebrare la Santissima Trinità, contempliamo il mistero grande della verità della presenza di Dio
Che la nostra sia una comunità che, nella comunione con il Cristo, vive e annunzia la sua presenza di luce e di salvezza per l’umanità
Contempliamo la meta finale del nostro cammino, portati con speranza tra le braccia del Padre
Come i discepoli di Gesù, siamo chiamati ad annunziare al mondo la speranza che abbiamo nel cuore. E San Pietro ci indica come farlo: con dolcezza, rispetto e retta coscienza
Gesù Risorto è via, verità e vita: come i suoi discepoli, anche noi credenti prendiamo esempio dalla sua passione e il suo sacrificio
Nella domenica del buon pastore, preghiamo per le vocazioni e – in questo momento così difficile – facciamo nostra l’esortazione presente nella seconda lettura di Pietro: essere pazienti nella sofferenza