Dopo due anni ritorna ad Aversa la rassegna di spettacolo e solidarietà “Una mano tesa”, promossa dall’associazione “New Dreams” di Donato Liotto, stavolta dedicata esclusivamente alla campagna di sensibilizzazione sulla Mcs (sensibilità chimica multipla). Lo scopo è quello di far riconoscere al Ministero della Salute la terribile malattia di cui è affetta l’aversana Adele Iavazzo. Ricco il programma di eventi. Si parte sabato 22 febbraio, alle 10.30, nell’aula magna del seminario vescovile con un convegno scientifico che vedrà come ospite il professor Giuseppe Genovesi, specialista in endocrinologia, psichiatria e immunologia, sezione fisiopatologia medica, del policlinico Umberto I dell’Università di Roma “La Sapienza”. E’ il massimo esperto in Italia sulla Mcs. Parteciperanno il vescovo di Aversa Angelo Spinillo e il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, a moderare Donato Liotto della New Dreams. Invitati anche rappresentanti della Regione e della sanità campana. Il 9 marzo, alle ore 19.30, nella cattedrale, si terrà il “Concerto per Adele” con l’artista Maria Massa (nella foto) che presenterà “Principium”, il suo ultimo lavoro discografico e proseguirà la raccolta fondi per Adele. “Principium” racchiude in sè musica celtica sinfonica, con influenze arabe e richiami alle sonorità della lingua madre, il latino. E’ un percorso musicale finemente sfaccettato, che porta lo spettatore ad immergersi in ambientazioni tipicamente mediterranee con sfumature nordiche ed arabe nel contempo. Lo spettacolo coniuga assieme musica e movimento in un amalgama perfetto tra Real & Virtual Orchestra. Nel mese di aprile (data da stabilire) si svolgerà anche una partita di beneficenza organizzata con l’Aversa Normanna guidata dal presidente Giovanni Spezzaferri e dal direttore Alfonso Cecere (nella foto), allo stadio “Bisceglia” di Aversa. I granata, sin dal primo momento aderenti all’iniziativa sulla Mcs, affronteranno in amichevole una selezione di personaggio dello spettacolo. L’incasso sarà devoluto interamente ad Adele Iavazzo. L’ottava edizione di “Una Mano Tesa” è patrocinata dalla Diocesi e dal Comune di Aversa, col sostegno di Ascom, Confesercenti provinciale, NerosuBianco quindicinale di cultura di Aversa e Agro e del portale di informazione Pupia.tv. “Ora – commenta Liotto – dobbiamo solo sperare che, attraverso queste iniziative, le persone affette da Mcs siano meno ‘invisibili’ e, soprattutto, si comprenda che dietro migliaia di ammalati ci sono vere e proprie tragedie umane. Intanto, continuiamo la raccolta fondi per Adele”.