Con la ripresa delle attività del Tempo Ordinario della Chiesa il vescovo di Aversa, S.E. Mons. Angelo Spinillo, ha fatto visita – venerdì 13 gennaio – ai due dipartimenti aversani dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Insieme con l’Ordinario diocesano erano presenti: Angelo Cirillo della Consulta della Pastorale Universitaria (Conpasuni) ed il delegato per la Pastorale Universitaria don Mario Vaccaro.
Nella prima mattinata di venerdì la delegazione della Diocesi di Aversa è stata ricevuta dal Dipartimento di Ingegneria (DI), presso la Real Casa dell’Annunziata. Ad accogliere il vescovo Spinillo è stato il direttore Alessandro Mandolini insieme con il professore Furio Cascetta, prorettore funzionale alla Green Energy e Sostenibilità Ambientale, ed il professore Giuseppe Pezzella, condirettore di “Guitmondo. Rivista di campi e metodi” (rivista scientifica edita da Conpasuni).
Nella tarda mattinata, poi, la delegazione della Diocesi di Aversa si è recata in visita al Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (DADI), presso il Complesso abbaziale di San Lorenzo ad Septimum. Qui il vescovo Spinillo è stato ricevuto dalla direttrice Ornella Zerlenga insieme con il professore Mario Rosario Spasiano, prorettore funzionale per gli Affari Amministrativi, e la professoressa Danila Jacazzi, vicedirettrice del DADI.
Durante i due incontri S.E. Mons. Angelo Spinillo ha rinnovato il vivo ringraziamento della Conferenza Episcopale Campana (CEC) per l’ospitalità ed il sostegno dimostrato dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” al convegno del 3 dicembre «40 anni da “Per amore del mio popolo non tacerò” dell’Episcopato Campano». Nella stessa occasione il Vescovo e la Consulta della Pastorale Universitaria hanno avuto modo di confrontarsi con i rappresentanti del Dipartimento di Ingegneria e del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale sulle attività 2023 in favore di studenti, personale tecnico-amministrativo e docenti, impegni comuni da mettere in campo a sostegno dell’azione di presidio culturale e sociale dell’Università e della Chiesa nell’Agro aversano.