Domenica 10 maggio 2015, Quarta Domenica del Tempo di Pasqua
“Non vi chiamo servi, ma amici” perché il servo non sa quello che fa il suo padrone, mentre io vi ho rivelato tutto quanto è del Padre mio.
Nella Parola di Dio della VI domenica di Pasqua, ovvero nel Capitolo 15 del Vangelo di Giovanni, Gesù rivela se stesso come colui che porta l’amicizia di Dio all’umanità intera.
La logica che l’umanità coltiva nei confronti di Dio, osserva Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, “è sempre quella della sottomissione, di rapporti di potenza che indicano una distanza incolmabile. Gesù è colui che viene per abbattere questo limite, questa distanza tra Dio e l’uomo. Questo ci insegna che solo nella carità tra di noi viviamo pienamente come figli di Dio”.